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La decarbonizzazione dell’industria richiede un approccio settoriale, con soluzioni progettate per rispondere alle necessità delle singole filiere industriali. Tra queste, l’elettrificazione diretta del calore di processo si presenta come la più competitiva e l’unica in grado di allineare gli obiettivi di decarbonizzazione con le esigenze di sicurezza energetica. Questo rapporto presenta i risultati di uno studio di fattibilità per l’elettrificazione dei settori alimentare e tessile in Italia.
Oggi la capacità installata di solare fotovoltaico della regione mediterranea è di 90 GW , quella dell’eolico 82 GW. Tuttavia, il potenziale combinato di queste due fonti è stimato in oltre 3 TW, il che significa che lo sviluppo delle energie rinnovabili non sfrutta appieno il loro potenziale.
Questo studio simula all’interno del mercato europeo l’equilibrio tra domanda e offerta di gas con granularità giornaliera al 2030, 2040 e 2050, ipotizzando tre scenari di domanda gas (Late Transition, Fit for 55, G7), in Italia e in Europa. Le ipotesi infrastrutturali in discussione sono valutate rispetto alla sicurezza, al rischio di stranded cost e agli obiettivi climatici.
La decarbonizzazione dell’industria richiede un approccio settoriale, con soluzioni progettate per rispondere alle necessità delle singole filiere industriali. Tra queste, l’elettrificazione diretta del calore di processo si presenta come la più competitiva e l’unica in grado di allineare gli obiettivi di decarbonizzazione con le esigenze di sicurezza energetica. Questo rapporto presenta i risultati di uno studio di fattibilità per l’elettrificazione dei settori alimentare e tessile in Italia.
Oggi la capacità installata di solare fotovoltaico della regione mediterranea è di 90 GW , quella dell’eolico 82 GW. Tuttavia, il potenziale combinato di queste due fonti è stimato in oltre 3 TW, il che significa che lo sviluppo delle energie rinnovabili non sfrutta appieno il loro potenziale.
Questo studio simula all’interno del mercato europeo l’equilibrio tra domanda e offerta di gas con granularità giornaliera al 2030, 2040 e 2050, ipotizzando tre scenari di domanda gas (Late Transition, Fit for 55, G7), in Italia e in Europa. Le ipotesi infrastrutturali in discussione sono valutate rispetto alla sicurezza, al rischio di stranded cost e agli obiettivi climatici.