L’Italia è il secondo produttore europeo di acciaio e cemento ed il secondo paese per capacità di raffinazione. La forte integrazione dell’industria chimica con quella energetica e la mancanza di una politica industriale per la decarbonizzazione espongono il paese a rischi occupazionali e di perdita di mercati enormi, con evidenti minacce per la stabilità sociale e la tenuta delle politiche per il clima. ECCO conduce analisi qualitative e quantitative dei maggiori settori industriali italiani, indicandone possibili traiettorie di decarbonizzazione, individuando le opzioni tecnologiche più adeguate e tenendo in considerazione le implicazioni sociali. Il lavoro mostrerà le sfide della struttura industriale italiana, incluse le piccole e medie imprese, rispetto al dibattito delle politiche europee sul tema della riforma del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS), degli aiuti di stato, del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) e della riforma del commercio mondiale. Il programma evidenzia l’importanza dell’Italia nel promuovere una golden rule per gli investimenti nella decarbonizzazione, con un forte nesso con il programma Europa. Infine, ECCO monitorerà l’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rivendicando la necessità di trasparenza per una spesa efficace delle risorse che facciano leva per gli investimenti privati.
Industria e elettrificazione: Opportunità strategiche per il Piano Nazionale Energia e Clima
Febbraio 2024
Appare necessario che il PNIEC preveda uno spazio dedicato alla decarbonizzazione dell’industria manifatturiera. Dentro questo spazio, il PNIEC deve mettere a fuoco le specificità dei diversi settori produttivi, affiancando agli obiettivi e alle politiche sia gli strumenti finanziari dedicati sia quelli per la gestione delle implicazioni sociali della transizione, quali gli impatti sul lavoro e le necessità di formazione. Questo lavoro presenta alcuni risultati preliminari sulle potenzialità dell’elettrificazione industriale, evidenziandone le opportunità e gli ostacoli tecnici ed economici.