Il programma Diplomazia climatica di ECCO ambisce ad influenzare le posizioni e le relazioni degli attori internazionali nell’ambito dell’azione climatica globale, in particolare all’interno dei processi multilaterali, quali i negoziati che si svolgono nel quadro dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, delle riunioni del G7 e del G20, ma non solo. ECCO partecipa ogni anno alle COP sul clima organizzate dalle Nazioni Unite in quanto organizzazione accreditata. Inoltre, coopera a livello internazionale con think tank e partner da tutto il mondo. Il programma Diplomazia climatica è anche responsabile delle relazioni tra ECCO e le organizzazioni internazionali, le rappresentanze estere e dell’Unione Europea che hanno sede in Italia. L’Italia possiede notevoli risorse materiali e un ricco patrimonio di competenze e conoscenze che possono svolgere un ruolo fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico a livello globale. Per sfruttare appieno questo potenziale, è essenziale che l’Italia partecipi in modo attivo e propositivo nei forum internazionali in cui è coinvolta.
Il nesso tra sicurezza alimentare, sviluppo, migrazione e cambiamento climatico
Luglio 2023
Sullo sfondo di una ondata di caldo nel Mediterraneo molto acuta, i leader internazionali non possono ignorare il ruolo che il cambiamento climatico esercita nell’esasperare le criticità, soprattutto nel continente africano. La comunità scientifica internazionale ha inequivocabilmente riconosciuto la causa antropica del cambiamento climatico radicata nell’utilizzo dei combustibili fossili. Le conseguenze sono palesi in termini di impatti fisici e sui sistemi idrici e alimentari e implicazioni socio-economiche, geopolitiche e sicuritarie, incluso un nesso evidente con i fenomeni migratori.