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L’analisi delle rendicontazioni pubbliche presentate dall’Italia alla Commissione Europea tra il 2014 e il 2024 evidenzia criticità nell’utilizzo dei proventi generati dalle aste dell’EU Emissions Trading System (EU ETS). Esaminando i ricavi delle aste ETS emergono significative carenze nella pianificazione della spesa e nella tracciabilità dei fondi utilizzati. Solo il nove percento dei ricavi generati dal sistema sono stati spesi in misure di contrasto ai cambiamenti climatici.
Il Green Public Procurement può dare impulso a produzioni più sostenibili nell’industria, soprattutto attraverso l’implementazione di criteri standardizzati, e quindi stimolare la domanda di prodotti verdi sia nei mercati pubblici che privati. Questo policy briefing delinea una proposta di revisione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per gli acquisti pubblici per i materiali dell’edilizia, tra cui il cemento e l’acciaio, settori molto energivori la cui decarbonizzazione richiede una molteplicità di soluzioni.
L’analisi delle rendicontazioni pubbliche presentate dall’Italia alla Commissione Europea tra il 2014 e il 2024 evidenzia criticità nell’utilizzo dei proventi generati dalle aste dell’EU Emissions Trading System (EU ETS). Esaminando i ricavi delle aste ETS emergono significative carenze nella pianificazione della spesa e nella tracciabilità dei fondi utilizzati. Solo il nove percento dei ricavi generati dal sistema sono stati spesi in misure di contrasto ai cambiamenti climatici.
Il Green Public Procurement può dare impulso a produzioni più sostenibili nell’industria, soprattutto attraverso l’implementazione di criteri standardizzati, e quindi stimolare la domanda di prodotti verdi sia nei mercati pubblici che privati. Questo policy briefing delinea una proposta di revisione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per gli acquisti pubblici per i materiali dell’edilizia, tra cui il cemento e l’acciaio, settori molto energivori la cui decarbonizzazione richiede una molteplicità di soluzioni.