La strategia per il clima deve essere lineare per l’obiettivo di zero emissioni nette al 2050 indipendentemente dagli schieramenti politici. Il programma lavora per proporre riforme dei mandati e regole delle varie istituzioni nelle diverse competenze e ai diversi livelli di sussidiarietà, che devono includere l’obiettivo di decarbonizzazione. Funzioni e budget delle amministrazioni – locali, regionali e nazionali – devono essere coerenti con i livelli di responsabilità che le stesse hanno nel guidare la decarbonizzazione. Progetti, riforme e meccanismi di erogazione delle risorse economiche devono trovare un contesto efficiente di elaborazione ed applicazione. La sfida consiste nel modificare una governance nazionale estremamente complicata in cui l’incapacità di formulare ed applicare le norme, visibile in ogni segmento della società, rimanda alla mancanza di una strategia. Questa mancanza nasce a sua volta dall’assenza di una visione politica, in cui progetti e riforme anziché procedere in maniera fluida e coordinata tra gli attori e i diversi livelli di sussidiarietà, si arenano in processi decisionali inefficienti e frammentati. Quello che più conterà per una decarbonizzazione efficiente sarà la coerenza della governance pubblica rispetto alla strategia complessiva e la sua capacità di attuazione.
26 Settembre, 2024