L’Italia è il secondo produttore europeo di acciaio e cemento ed il secondo paese per capacità di raffinazione. La forte integrazione dell’industria chimica con quella energetica e la mancanza di una politica industriale per la decarbonizzazione espongono il paese a rischi occupazionali e di perdita di mercati enormi, con evidenti minacce per la stabilità sociale e la tenuta delle politiche per il clima. ECCO conduce analisi qualitative e quantitative dei maggiori settori industriali italiani, indicandone possibili traiettorie di decarbonizzazione, individuando le opzioni tecnologiche più adeguate e tenendo in considerazione le implicazioni sociali. Il lavoro mostrerà le sfide della struttura industriale italiana, incluse le piccole e medie imprese, rispetto al dibattito delle politiche europee sul tema della riforma del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS), degli aiuti di stato, del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) e della riforma del commercio mondiale. Il programma Industria evidenzia l’importanza dell’Italia nel promuovere una golden rule per gli investimenti nella decarbonizzazione, con un forte nesso con il programma Europa. Infine, ECCO monitorerà l’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rivendicando la necessità di trasparenza per una spesa efficace delle risorse che facciano leva per gli investimenti privati.
Politiche per la trasformazione industriale: Green Public Procurement per i materiali da costruzione
Gennaio 2025
Il Green Public Procurement può dare impulso a produzioni più sostenibili nell’industria, soprattutto attraverso l’implementazione di criteri standardizzati, e quindi stimolare la domanda di prodotti verdi sia nei mercati pubblici che privati. Basandosi sull’analisi dello stato dell’arte della legislazione sugli appalti pubblici in Europa e Italia, questo policy briefing, delinea una proposta di revisione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per gli acquisti pubblici per i materiali dell’edilizia, tra cui il cemento e l’acciaio, settori molto energivori la cui decarbonizzazione richiede una molteplicità di soluzioni.
Politiche per la trasformazione industriale: il caso del cemento
Luglio 2024
L’Italia è il secondo produttore di cemento nell’Unione Europea dopo la Germania, oltre che un importante Paese consumatore di cemento e di calcestruzzo. Questo studio propone un approfondimento di trasformazione industriale per quello che riguarda la produzione nazionale di cemento con un’analisi integrata delle misure e politiche attive sul settore.
Politiche per la trasformazione industriale: il caso dell’acciaio
Luglio 2024
Il maggiore ostacolo dell’acciaio a zero-basse emissioni o ‘verde’ è la sua mancanza di competitività di costo alle condizioni di mercato. Alla luce del complesso quadro normativo costruito intorno agli obiettivi energia e clima, questo policy paper fornisce una prospettiva e uno schema concettuale per la definizione del quadro di politiche per la trasformazione della siderurgia in ottica net-zero.
Industria e elettrificazione: Opportunità strategiche per il Piano Nazionale Energia e Clima
Febbraio 2024
Appare necessario che il PNIEC preveda uno spazio dedicato alla decarbonizzazione dell’industria manifatturiera. Dentro questo spazio, il PNIEC deve mettere a fuoco le specificità dei diversi settori produttivi, affiancando agli obiettivi e alle politiche sia gli strumenti finanziari dedicati sia quelli per la gestione delle implicazioni sociali della transizione, quali gli impatti sul lavoro e le necessità di formazione. Questo lavoro presenta alcuni risultati preliminari sulle potenzialità dell’elettrificazione industriale, evidenziandone le opportunità e gli ostacoli tecnici ed economici.
Lo sviluppo di standard comuni e condivisi per la sicurezza e la resilienza delle filiere dei minerali critici
Maggio 2023 DI Massimiliano Bienati
L'aumento della produzione e il ritmo di penetrazione delle tecnologie pulite necessarie ad una trasformazione radicale del sistema energetico globale dipendono in modo critico dalla disponibilità di minerali critici.
L'elevata frammentazione geografica delle attività estrattive e il predominio asiatico nella lavorazione e raffinazione dei minerali critici richiedono una progressiva diversificazione, rimodulazione e rafforzamento della struttura delle supply chain globali per gestire i rischi di approvvigionamento.
Riduzione dei consumi e riciclo della plastica
Settembre 2022 DI Giulia Novati, Luca Iacoboni
Sulla base di quanto emerso dalle precedenti analisi condotte da ECCO, sono stati individuati
tre pilastri intorno ai quali sviluppare le politiche che possano contribuire agli obiettivi di
neutralità climatica e, allo stesso tempo, ad affrontare il problema dell’inquinamento:
1. Riduzione dei consumi di plastica, in particolare nel settore degli imballaggi
2. Aumento dei tassi di riutilizzo e di riciclo
3. Impiego di bioplastiche
Una strategia per l’acciaio verde
Agosto 2022
Il presente lavoro ha l’obiettivo di fornire una visione delle tecnologie disponibili per la decarbonizzazione del settore dell’acciaio in Italia e di individuare un percorso di decarbonizzazione in risposta, da un lato, ai rischi di de-industrializzazione, e dall’altro, a quelli di lock-in di investimenti in filiere non compatibili con la prospettiva net zero emissions.
La plastica in Italia
Aprile 2022
Il rapporto analizza le criticità, le soluzioni e gli scenari futuri per promuovere una decarbonizzazione della filiera della plastica che permetterà al settore di rimanere competitivo e, allo stesso tempo, di rimanere allineato con gli obiettivi di neutralità climatica del 2050.
Taranto, la produzione di acciaio primario
Novembre 2021 DI Matteo Leonardi, Giulia Novati
L'Italia è il secondo produttore di acciaio in Europa e l'undicesimo al mondo. Nel 2019 sono state prodotte 23,2 Mt di acciaio presso lo stabilimento Acciaierie d'Italia di Taranto (Ex Ilva). In questo rapporto approfondiamo il tema della produzione di acciaio in Italia, analizzando il caso specifico dell’unico impianto italiano che attualmente ne produce, ovvero lo stabilimento siderurgico di Taranto
Clima e sviluppo: una strategia industriale
Novembre 2021 DI Matteo Leonardi, Giulia Novati
La completa decarbonizzazione entro il 2050 impone l’elaborazione di nuove strategie industriali allineate agli obiettivi climatici. In questo studio approfondiamo le opzioni tecnologiche di riduzione delle emissioni e suggeriamo strategie di decarbonizzazione industriale, per affrontare il cambiamento climatico attraverso le leve di innovazione, welfare e occupazione.