Eleonora Cogo

Esperta Senior Finanza Internazionale

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Eleonora Cogo è Esperta Finanza Internazionale in ECCO, dove si occupa delle questioni di riforma dell’architettura finanziaria internazionale e della finanza per il clima.

Eleonora è stata Senior Scientific Manager presso la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Come membro della delegazione italiana ha partecipato ai negoziati ONU sui cambiamenti climatici (UNFCCC), dove ha negoziato per l’Unione Europea. È stata co-chair del Gruppo Esperti europeo sull’Adattamento e membro del Board dell’Adaptation Fund.

Precedentemente, ha lavorato come Senior Project Manager su progetti di riduzione delle emissioni (Clean Development Mechanism) e crediti di carbonio presso Ecosecurities a Oxford, e sul sistema di scambio delle quote di emissioni dell’Unione Europea (EU-ETS) presso Alperia Bartucci SpA.

Ha conseguito una laurea in Ingegneria Ambientale presso l’Università di Trento e un MSc in Environmental Management presso l’Università di Aalborg in Danimarca. Nel 2016 ha ottenuto un MBA alla IE Business School a Madrid.

Nel 2017, ha vinto il Global Impact Challenge in Italia e ha partecipato al Global Solutions Program della Singularity University presso la NASA Research Park in Silicon Valley.

Nel 2020, ha creato ‘Change Game’, un videogioco pensato per aiutare i giocatori a comprendere la complessità dei cambiamenti climatici, che è stato riconosciuto tra le Best Innovation agli Italian Video Game Awards. È un’esperta di SingularityU e parla regolarmente sui temi dell’innovazione, della tecnologia e del cambiamento climatico.

Pubblicazioni di Eleonora Cogo

COP: quali prospettive per il nuovo obiettivo di finanza climatica

Ottobre 2024
L'NCQG rappresenta un'opportunità per correggere gli errori del passato e cercare di ripristinare fiducia nel sistema multilaterale, stabilendo un obiettivo più trasparente e ambizioso che possa a sua volta incoraggiare i Paesi in via di sviluppo ad aumentare i propri livelli di ambizione negli impegni di riduzione delle emissioni che verranno presentati nei contributi nazionali (National Determined Contributions NDC) all'inizio del 2025. Per delineare un percorso di successo per l'NCQG è necessario affrontare diverse sfide complesse, a cominciare dalla definizione di un obiettivo ambizioso ma realistico.

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Finanza per lo sviluppo e per il clima: la riforma dell’architettura finanziaria internazionale

Aprile 2024
In questo studio vengono presentate le principali proposte di riforma dell’architettura finanziaria internazionale che mirano a trasformare le istituzioni coinvolte (Banche multilaterali, Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale) attuando le raccomandazioni della revisione degli indicatori di adeguatezza patrimoniale del G20 (Capital Adequacy Frameworks o CAF), a mobilitare le risorse finanziarie innovative per affrontare le sfide esistenti, come i Diritti speciali di prelievo (DSP) e nuove forme di tassazioni, e ad aumentare il volume di sovvenzioni e finanza agevolata tramite IDA per aiutare a ridurre il peso del debito tra i paesi più poveri e vulnerabili.

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La necessità di investire e l’ostacolo del debito: proposte per il G7

Febbraio 2024
In questo policy, realizzato insieme a E3G, esaminiamo proprio il legame tra il debito e il clima. Emerge che il G7 è un momento fondamentale per accelerare la trasformazione dell’architettura finanziaria internazionale e per garantire flussi finanziari allineati con le opportunità di crescita in linea con gli obiettivi climatici. Nello specifico, come attraverso il Piano Mattei, l’Italia può svolgere un ruolo centrale nel favorire un futuro più resiliente e sostenibile per l’Africa.

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