Elezioni 2022

Transizione ecologica: l’opportunità di ripresa che accomuna centro, destra e sinistra

Analisi dell’opinione pubblica per appartenenza politica rispetto ai temi della transizione verde

Insieme a More in Common abbiamo analizzato il sentimento dell’opinione pubblica rispetto ai temi ambientali nel contesto attuale caratterizzato dalla ripresa post-Covid e dalla crisi energetica.  

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Crescita economica, aumento del benessere e creazione di nuovi posti di lavoro, sono percepiti come vantaggi della transizione,
con percentuali positive sia per il centro sinistra che per il centro destra. Si registra una uniformità di giudizio rispetto alla necessità di incentivi economici e all’attenzione verso le classi sociali meno abbienti che non devono pagare il prezzo più alto nella transizione.  

Il successo dell’azione climatica può essere il motore per ricreare quella fiducia, coesione sociale e uguaglianza che sono andate via via perdendosi. Un elettorato profondamente disilluso dalla politica e una società sempre più individualista e con poca fiducia nell’altro, dimostrano che affrontare cambiamenti epocali, come il cambiamento climatico, è possibile solo se tutti possono beneficiarne, rigenerando un sentimento di fiducia nella società. Coraggio nelle politiche economiche, industriali e fiscali per la transizione, una rappresentanza credibile e competente e la cura del welfare sociale possono essere gli ingredienti di questo successo.   

L’analisi, realizzata da Ipsos per ECCO e More in Common, si è svolta nei mesi di maggio e giugno 2022 attraverso una serie di focus group e un’indagine demoscopica. La scomposizione del campione per credo politico ha permesso di indentificare i temi che accomunano l’elettorato italiano. 

 

I dati indicano la necessità di affrontare il tema ambiente non solo da un punto di vista di tutela del territorio e delle sue biodiversità, ma anche da un punto di vista economico, occupazionale, di competitività del sistema paese e di sicurezza. Una tendenza in linea con il percorso intrapreso dall’economie mondiali per la ripartenza dalla pandemia. L’Europa – e come lei molte altre economie – si è posta l’obiettivo di crescere, raggiungendo al tempo stesso la neutralità climatica. A tale scopo, gli investimenti nella transizione sono stati identificati come il mezzo più efficace, riconoscendo i vantaggi di una transizione ordinata: maggiore competitività, riduzione delle disuguaglianze e crescita economica.  

Dall’analisi emerge che l’elettorato italiano, da destra a sinistra, chiede politiche che integrino le questioni economiche e sociali con quelle legate al clima. Una fotografia del Paese che mostra come i temi ambientali siano oggi trasversali ad ogni politica e schieramento e non sarà quindi più possibile ignorare tali argomenti. L’elettorato italiano è pronto a fare la sua parte, tuttavia è alla ricerca di una guida che possa conciliare la salvaguardia del pianeta con la tutela del proprio benessere e la garanzia di una giustizia sociale: una leadership forte per una giusta transizione.

 

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Questa progetto è la continuazione di una prima analisi – realizzata attraverso un indagine demoscopica, svoltasi nel dicembre 2021 – i cui risultati sono disponibili nel rapporto: Navigare a vista: Gli italiani e il clima nel post pandemia.   

 

Photo by pixabay

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