Leggi il policy briefing “Il ruolo della finanza e le politiche di sostegno nella transizione delle imprese automotive” e i risultati delle ricerche
Con l’adozione del Green Deal e del pacchetto Fit for 55, l’Unione europea e l’Italia devono ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Uno dei settori determinanti per il raggiungimento di tale obiettivo è quello dei trasporti e in particolare il trasporto su strada. In quest’ottica, il nuovo regolamento europeo sugli standard di emissione di CO2, approvato nel 2023, prevede che le emissioni medie della flotta di nuovi veicoli immessi al consumo sul territorio dell’Unione si riduca progressivamente fino a raggiungere le zero emissioni entro il 2035. Questa prospettiva richiede una profonda trasformazione dell’industria automobilistica, che dovrà orientare le proprie filiere produttive verso la mobilità elettrica, con impatti significativi sulle modalità produttive e sulle interdipendenze tra i diversi comparti del settore.
I governi dei principali Paesi produttori di auto in Europa, tra cui l’Italia, sono impegnati a sostenere la trasformazione industriale del settore automotive. Secondo le stime della Commissione Europea per raggiungere gli obiettivi climatici del continente saranno necessari 620 miliardi di euro di investimenti, prevalentemente di natura privata, ogni anno fino al 2030. In Italia, il raggiungimento degli obiettivi 2030 del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) per il rinnovo del parco veicoli richiede una mobilitazione di investimenti in tecnologie, processi e infrastrutture stimata nell’ordine di 75 miliardi di euro ogni anno.
In questo quadro, la capacità delle imprese del settore di reperire ulteriori risorse finanziarie sui mercati rimane di cruciale importanza per competere nell’affrontare la transizione. Ciò richiede un approccio coordinato che combini investimenti privati e pubblici su scala nazionale ed europea.
Il progetto di ricerca
Per comprendere meglio le sfide finanziarie che le imprese italiane del settore automotive stanno affrontando nel percorso di trasformazione verso la mobilità elettrica, il Forum per la Finanza Sostenibile (FFS) e l’Osservatorio sulle Trasformazioni dell’Ecosistema Automotive italiano (OTEA) hanno rispettivamente condotto due indagini, coinvolgendo decine di operatori finanziari e centinaia di imprese.
Nello specifico, le ricerche hanno indagato i criteri e le modalità utilizzati da imprese e istituzioni finanziarie nelle scelte di investimento, fornendo un quadro analitico funzionale all’elaborazione di raccomandazioni di policy volte a favorire lo sviluppo di strumenti, finanziari e non, per favorire il mercato nella transizione verso la mobilità elettrica nel rispetto degli obiettivi di decarbonizzazione dell’Europa.
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Foto di Michael Marais