Il 25 novembre 2024, ECCO ha partecipato all’audizione periodica dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), nell’ambito degli sviluppi del mercato retail dell’energia.
Nella sua audizione, Michele Governatori, Responsabile Elettricità & Gas di ECCO, ha sostenuto che:
- Dovremmo aiutare quanto più possibile la diffusione di tariffe con prezzi dinamici dell’elettricità che rispecchino l’effettiva sua scarsità (cioè che inducano a consumarla quando le rinnovabili non programmabili superano la domanda, per evitare di pagare i costi climatici ed economici del gas).
- Dovremmo anche favorire contratti di approvvigionamento che non solo identifichino un portafoglio rinnovabile specificamente dedicato alla fornitura, ma anche fonti di bilanciamento non fossili. In questo modo, il cliente potrebbe – partecipando ai costi di capitale delle risorse contrattualizzate – davvero emanciparsi dal prezzo del gas.
- In particolare, esistono le tecnologie per indurre la ricarica di veicoli nelle ore in cui conviene.
- Non ha senso (e non c’è motivo tecnologico perché continui a essere così) impedire alle pertinenze della residenza principale di accedere alla stessa tariffa di quest’ultima se sottese a un diverso contatore. Questo oggi discrimina in negativo chi ricarica un veicolo nel proprio box in un edificio separato dall’abitazione, quand’anche riconosciuto fiscalmente come sua pertinenza. (Se lo equipara il fisco, perché non il regolatore?)
- L’elettrificazione degli usi energetici comporterà maggiore fabbisogno di potenza anche a livello residenziale: hanno senso tariffe che permettano di usare più potenza di quella garantita, nei soli momenti in cui questo non comporta congestioni di rete.
Rivedi il video della nostra partecipazione all’audizione 2024 di ARERA
Foto di Andreas Gücklhorn