La regione del Mediterraneo occupa da sempre una posizione strategica per la geopolitica mondiale, un’importanza accentuata oggi da cambiamenti significativi: il reindirizzamento delle rotte energetiche europee verso il sud, l’incremento dei flussi migratori e le recenti tensioni tra Israele e Hamas. Questo contesto ha riportato la regione mediterranea al centro delle priorità internazionali, spingendo attori globali e locali a rinnovare l’impegno verso nuove forme di cooperazione. Tuttavia, il futuro del Mediterraneo passa anche dalla costruzione di resilienza ai cambiamenti climatici e dalla transizione verso modelli di sviluppo sostenibili e condivisi.
ECCO ha intensificato l’impegno verso il Mediterraneo attraverso analisi e la creazione di solide alleanze, come quella con la Mediterranean Alliance of Think Tanks on Climate Change (MATTCCh). Il Mediterraneo può diventare un laboratorio per una transizione energetica giusta e inclusiva, in cui i Paesi della regione collaborano per affrontare insieme le sfide comuni poste dal cambiamento climatico, sfruttando le opportunità offerte dalla transizione verso le rinnovabili per uno sviluppo sostenibile e duraturo.
Il padiglione Mediterraneo
Per sottolineare l’impegno di ECCO nella regione, quest’anno parteciperemo alla COP29 con un ruolo di primo piano come partner ufficiale del Padiglione del Mediterraneo, coordinato dall’Unione per il Mediterraneo (UfM). Uno spazio di confronto e azione ideato per dare voce alle specificità e alle sfide uniche della regione mediterranea, riconosciuta come un punto nevralgico per le conseguenze dei cambiamenti climatici, delle crisi socioeconomiche e delle tensioni geopolitiche.
L’iniziativa TeraMed
A questo si aggiunge un’iniziativa di ampia portata a cui ECCO ha contribuito: TeraMed, volta a fissare un obiettivo comune di 1 TW di capacità installata da fonti rinnovabili nella regione del Mediterraneo entro il 2030, che sarà protagonista di molti eventi e conferenze alla COP29
L’iniziativa è sostenuta da un consorzio in continua crescita che comprende, oltre ECCO e tante altre, l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), l’Unione per il Mediterraneo, l’organizzazione intergovernativa RCREEE, il think tank marocchino Imal, la Fondazione Greening the Islands e le più grandi associazioni mondiali dell’industria rinnovabile, riunite nella Global Renewables Alliance.
ECCO e il Teramed: gli eventi alla COP29
ECCO organizza e partecipa a diversi side-event sul tema della collaborazione fra i Paesi delle sponde del Mediterraneo in materia energetica e climatica, tra cui un side-event ospitato dal Padiglione Italia e cinque eventi al Padiglione Mediterraneo. Le persone della nostra delegazione saranno inoltre sul palco di conferenze e seminari a tema “Mediterraneo allargato” organizzati da altri attori globali o regionali, come IRENA, Global Renewables Alliance e RCREEE.
Tra gli eventi a libero accesso organizzati da ECCO o a cui ECCO contribuisce, segnaliamo:
· 12 Nov – 11.30-13.00 (UTC+4) – Padiglione Italia – Shaping a new electrification action plan for Europe
· 12 Nov – 16.30-17.45 (UTC+4) – Global Renewables Hub – Mediterranean Momentum: Accelerating Towards 1TW Renewable Energy by 2030
· 14 Nov – 14.30-15.30 (UTC+4) – Padiglione Mediterraneo – Unlocking Climate Finance in the Mediterranean: Leveraging Development Banks and Private Capital for a Net Zero Transition
· 15 Nov – 12.30-14.00 (UTC+4) – Padiglione Mediterraneo – The Climate, Peace and Security Nexus in the Mediterranean: connecting the dots
· 18 Nov – 11.00-12.00 (UTC+4) – Padiglione Mediterraneo – Powering the Future: the Mediterranean Initiative towards 1TW Renewable Energy by 2030
· 18 Nov – 18.30-20.00 (UTC+4) – Padiglione Mediterraneo – Ensuring NDC Success: Multi-stakeholder approaches to renewables integration
· 20 Nov – 14.30-15.30 (UTC+4) – Padiglione Mediterraneo – Navigating Climate Challenges: a Collective Approach for the Mediterranean at COP29 La lista completa degli eventi è disponibile consultando la nostra pagina ECCO alla COP.
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