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Il ruolo del Parlamento nella governance climatica italiana

Riflessione sull’efficacia degli strumenti normativi vigenti e sull’adeguatezza del sistema italiano di governance climatica

Lunedì 13 dicembre 2021, presso l’aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati si è svolto un importante momento di confronto, organizzato da ECCO, sul ruolo del Parlamento nella governance climatica italiana.

L’evento ha permesso lo scambio tra esperti quali, tra gli altri, Alessandro Bratti, Direttore Generale dell’ISPRA e Renzo Tomellini, Capo Segreteria Tecnica del Ministero della Transizione Ecologica e il mondo politico,  grazie alla presenza di Loredana De Petris, Presidente LEU-Ecosolidali al Senato; Silvia Fregolent, membro Commissione ambiente alla Camera per Italia Viva; Patty L’abbate, Capogruppo M5S nella Commissione ambiente al Senato; Rossella Muroni, Vicepresidente della Commissione ambiente della Camera; Tullio Patassini, membro Commissione ambiente alla Camera per la Lega e Alessia Rotta, Presidente Commissione ambiente della Camera del Partito Democratico.

Tra i presenti, anche parecchi rappresentanti della società civile e della stampa, tra questi, Ferdinando Cotugno, Giornalista di Domani; Matteo Leonardi, Co-fondatore e Presidente del think tank ECCO, Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima e Energia di WWF Italia e Giacomo Zattini, Attivista di Fridays For Future Italia.

Il programma completo, è disponibile qui.

L’evento è stato trasmesso in diretta, ed è possibile rivederlo qui:

Dal confronto è emerso che gli obiettivi sono chiari ma manca un chiaro mandato politico in grado di avviare il dibattito verso l’adozione di una legge che abbia sia la visione di lungo periodo sia una lista di azioni concrete di breve periodo.

Matteo Leonardi, Co-fondatore di ECCO ha sottolineato che: “è necessario adottare in tempi rapidi una legge sul clima anche Italia, sul modello di quanto fatto in Francia, Germania e Regno Unito”. Questa, ha aggiunto Leonardi, “deve contenere un bilancio di emissioni (o carbon budget) per definire obiettivi realistici e puntuali.” Sempre Leonardi, sostiene che è necessario anche “un sistema di valutazione e monitoraggio che dia immediata evidenza degli impatti e della coerenza, o meno, delle scelte politiche rispetto agli obiettivi climatici.”

Sono in molti a sostenere che l’orizzonte a lungo termine di una legge sul clima debba fungere da bussola, affinché ogni decisione politica nel breve e medio periodo contribuisca al raggiungimento dell’obiettivo di emissioni zero nette al 2050, rispecchiando quanto già fatto a livello di Unione Europea con la Legge Europea sul Clima.

Segue una sintesi degli interventi, precisando che fa fede quanto detto in diretta durante l’evento.

ROSSELLA MURONI / Vicepresidente Commissione ambiente Camera dei deputati
“Per essere credibili quando parliamo di transizione ecologica e legge clima, dobbiamo semplificare davvero la vita alle rinnovabili, aggiornare il Piano energia e clima e avviare dalla Legge di Bilancio il taglio graduale dei sussidi fossili.”

“La legge clima deve essere trasversale, porsi obiettivi vincolanti e realizzabili, darsi misure concrete e tempi certi per raggiungere i target. Per arrivare a un testo rigoroso e condiviso proporrei di iniziare da un ciclo di audizioni alle Commissioni Ambiente del Parlamento.”

MARIAGRAZIA MIDULLA / Responsabile Clima e Energia WWF Italia

“Serve davvero una legge sul clima? Prima di tutto serve un piano clima in grado di coordinare tutti gli strumenti, oltre ad un mandato preciso e un piano di adattamento al cambiamento climatico.”

ALESSANDRO BRATTI / Direttore Generale ISPRA

“Il parlamento deve sviluppare la funzione di carattere ispettivo e di controllo. Deve verificare se le leggi raggiungono gli obiettivi e per questo enti come ISPRA possono giocare un ruolo strategico.”

RENZO TOMELLINI / Capo Segreteria Tecnica, Ministero della Transizione Ecologica

“C’è una zuppa di acronimi, è necessaria una razionalizzazione. Il comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) sta già svolgendo un ruolo chiave, un piano normativo aiuterebbe a fare ordine.”

“Quello che non viene misurato, non viene gestito. L’Italia ha le competenze e i mezzi per fare analisi ma serve un passo in più nella capacità di creazione di modelli e scenari futuri.”

ANTONIO PARENTI / Direttore Rappresentanza in Italia Commissione europea

“La transizione non è una necessità, è un obbligo. Il passaggio verso una legge climatica è un passaggio necessario e il parlamento è il luogo chiave per definire una linea chiara di transizione per l’Italia.”

GIACOMO ZATTINI / Attivista di Fridays For Future Italia

“Il tempo delle parole è finito. In Italia, la risposta della politica è in ritardo di 20-30 anni. Una legge sul clima non solo serve ad evitare una catastrofe ma può migliorare concretamente la vita dei cittadini.”

“Una legge sul clima deve basarsi su tetti di emissione annuale di CO2 vincolanti e con una maggioranza di fondi pubblici rispetto a quelli privati. Deve fondarsi su una redistribuzione della ricchezza, andando oltre le divisioni.”

PATTY L’ABBATE / Capogruppo M5S Commissione ambiente Senato

“Una legge clima deve innanzitutto eliminare gli sprechi. Serve poi una transizione culturale, il cittadino deve capire perché deve scegliere una pala eolica rispetto ad una centrale a carbone.”

LOREDANA DE PETRIS / Presidente LEU-Ecosolidali Senato

“La legge quadro sul clima è un’occasione per ridare senso al parlamento. Il legislatore dovrebbe  fissare gli obiettivi che di volta in volta devono essere raggiunti attraverso la legge di bilancio.”

TULLIO PATASSINI / Commissione ambiente Camera dei deputati – Lega

“La sostenibilità non può essere solo ambientale ma deve essere anche sociale ed economica. La transizione deve essere sostenibile.”

“Apprezzo la proposta, prima della protesta, del mondo giovanile.”

SILVIA FREGOLENT / Commissione ambiente Camera dei deputati – IV

“Una legge sul clima deve essere un elemento di unione. Serve concretezza e certezza normativa per chi deve investire. Una transizione vera genera nuovi posti di lavoro, investe nella ricerca con il diretto coinvolgimento del mondo produttivo.”

ALESSIA ROTTA / Presidente Commissione ambiente Camera dei deputati – PD

“L’urgenza è il principale alleato della legge sul clima. È tuttavia necessario coinvolgere l’opinione pubblica, il settore privato e le istituzioni per capire cosa è stato fatto male fino ad ora e correggere il tiro. Per fare questo servono dati trasparenti e una maggiore capacità di misurazione.”

 

 

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